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Concorso Fotografico
Foto Cineto Romano: 2012, 2009, 2008

Cineto Romano è situato nel Lazio nella Provincia di Roma. Il 29 agosto si festeggia il Patrono, San Giovanni Battista. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di San Giovanni Battista; Chiesa di Santa Maria delle Grazie; Santuario della Madonna del Lago. Da Vedere: Castello Orsini.

Confina con i comuni di: Mandela, Anticoli Corrado, Riofreddo, Vallinfreda, Roviano e Percile.

Indice

1 Storia

Storia

Immersa nel verde dei monti delle Serre, Cineto Romano è un piccolo paese originariamente popolato dagli Equi e poi occupato dai Romani, che nel 332 a.C vi istituirono la tribù di Scaptia, citata da Tito Livio nel VIII libro della Storia di Roma. A partire dall XI secolo il paese fu sottoposto a numerose fortificazioni per proteggersi dagli attacchi di Ungari e Saraceni. La prima, il Castello di Caminata, fu costruito sulla collina chiamata Pezze cici; dopo numerose vicissitudini il castello fu distrutto da parte dei briganti e dei seguaci del cardinale Ruffo.

Il secondo Castello detto del Lago, sorgeva appunto sulle rive del lago; sottratto ai Colonna di Riofreddo, divenne possedimento degli Orsini e poi dei Borghese, che dal 1622 ne divennero proprietari assoluti.

La terza rocca fu costruita da Giovanni de Marso nel XIII secolo, divenne possedimento degli Orsini e vi si sviluppò il borgo chiamato Scarpa. Il borgo nel 1612 fu venduto ai Borghese; nel 1925 passò a Curcio Gramiccia e poi nel 34' divenne possedimento dei padri oblati di Maria Immacolata; acquistato da un privato, il territorio fu lottizzato con una serie di abitazioni. Nel 1870 il borgo diviene comune e assume il nome attuale.

Da Vedere

Chiesa di Santa Maria delle Grazie

Il nucleo della chiesa antica costruita da Gregorio Magno fu disstrutta dai saraceni; San Francesco d'Assisi contribuì alla sua ricostruzione mettendo la prima pietra dedicata a Santa Maria delle Grazie. L'edificio attuale invece risale al 700'.

Il Pozzo

Alle falde del monte delle Morge c'è questa profonda cavità che si fa spazio nel sottosuolo fino a 1700 metri, considerata da alcuni un profondo cratere naturale, da altri ritenuto una prigione durante il medioevo o parte di una serie di altri pozzi, e quindi adibiti a serbatoi dell'acqua Marcia; altri ancora lo ritengono una costruzione dell'imperatore Claudio per far raccogliere le acque del lago Fucino durante le opere per il suo prosciugamento.

Dove Mangiare

Ristorante L’oliveto, Via XV Novembre 14, Telefono: 0774/928023
Ristorante Pizzera Bar La spiaggia Via Tiburtina Km. 51,900, Telefono: 0774/928009 – 338/5233719

Web: www.ristorantelaspiaggia.it

E-mail: info@ristorantelaspiaggia.it